Mi chiamo Eva Prima, profumo di malinconia e sono nata sotto il segno dei pesci.
Cosa mi spinge a illustrare?
L’essere estremamente ricettiva in un mondo che a volte è di una violenza disarmante.
Un animo innamorato che racconta di animi innamorati; e a chi?
Ad altri animi innamorati.
Credo che ognuno di noi pretenda qualcosa dall’arte che incontra:
c’è chi vuole essere capito, e chi vuole spiegarsi.
Chi vuole essere capito cerca un po’ di sé fra le linee che corrono,
per sentirsi meno solo in questo mare che è la vita.
Io invece voglio spiegarmi, voglio essere quella che mette un po’ di sé in quello che crea, perché ci sono così tante Eva là fuori che hanno bisogno di una voce che parli per loro, di un’immagine in cui ritrovarsi.